Esistono ditte del farmaco etiche, per esempio i marchi Teva che cercano di sdoganare la prassi del '900 per cui le case farmaceutiche sono così cattive, invece con prezzi concorenziale ed attenzione provare ad abbattare le differenze igeniche tra le persone.In ogni caso, per coerenza, coloro che scelgono tale stile di vita, dovrebbero anche rifiutare farmaci come gli antibiotici et similia (prodotti dalle cattivissime multinazionali del farmaco); e lì la vedrei abbastanza dura riuscire a sopravvivere...