Spesso le cose si sovrappongono: esistono sentieri che derivano dalle tracce dei selvatici (o delle mandrie), come esistono sentieri che, una volta ribattuti, vengono usati anche dagli animali. Poi ci sono quelli che vengono usati dai cacciatori o dai cercatori di funghi. Poi ci sono le tracce che compaiono e scompaiono nel nulla...
E' per questo che bisogna imparare ad orientarsi, più che a seguire i bolli: il sentiero non è mai stabile, le tracce si modificano e il tracciatore non può ripassare ogni 3 settimane a controllare.
Funghi direi, @Anfisbena , come ipotizzavo con semimonade un attimo fa..
Essendo parco nazionale, i cacciatori non "dovrebbero" esserci