Recensione Old Hickory Knife

Vorrei presentare due acquisti che ho fatto da poco, parliamo del butcher e della mannaietta della old hickory by Ontario.
In America vengono proposti e molto usati soprattutto come coltelli da cucina, anche se personalmente rimango fedele all'inox sui cibi.
Sono coltelli economici dalla linea classica e che utilizzano materiali semplici e tradizionali ma sempre e comunque ottimi, un buon acciaio al carbonio 1095 , manico in legno di noce americano e pins in ottone.
Lama lunga 18cm e spessa 2mm per tutti e due, si affila molto facilmente e possono essere utilizzati per lavori non impegnativi in campagna, campeggio, outdoor e bushcraft essendo comunque un full tang.
Sono comunque coltelli economici che stanno sotto i 20e e quindi vanno valutati di conseguenza, ma a chi piace questa linea un po retrò mi sento di consigliarli.
La cleaver è piu votata a chopping e batoning e poco, molto poco a lavori di fino, mentre il butcher va malissimo nel chopping, per l'unico fatto che è molto leggero, nonostante le notevoli dimensioni della lama, mentre è soddisfacente nei lavori di polso e nel batoning.
Nei video che metterò per farvi vedere qualche piccolo test ho usato legno duro di olivo , e i coltelli li stavo già usando da un po senza averli riaffilati per niente.
 

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Io possiedo il Butcher Knife: esteticamente è molto bello ma finisce li.................La lama è troppo sottile per gli usi che normalmente si utilizza un coltello di quelle dimensioni e nascendo come parte una linea di coltelli da cucina viene venduto senza fodero cosi devi fartelo o acquistarne uno. Tra gli americani va di moda perchè costa poco (la linea è l' equivalente di quei coltelli che da noi trovi al supermercato) e di conseguenza possono divertirsi a modificarli come vogliono ma se non volete divertirvi a modificarlo con la stessa cifra compri un MORA o un Hultafors , coltelli decisamente più brutti ma decisamente più pratici..................... e con il fodero
 
Molto usati da loro verissimo, credo che ogni famiglia ne abbia almeno uno, bella recensione, questo però mi riporta ad una discussione che facevamo sui coltelli da caccia, come mai da noi si utilizza l'inox ( più pratico con il sangue e le carcasse) ma in altri paesi come negli USA, in Giappone ma anche in UK i carboniosi vanno per la maggiore sia per caccia e in questo caso è in Giappone anche in cucina? Saranno mica matti e noi furbi? Io una idea me la sono fatta, ma vorrei sentire i vostri pareri.
 
Io una idea me la sono fatta, ma vorrei sentire i vostri pareri.
pure io:
sì son matti loro e furbi noi! :biggrin:
non è che dobbiamo poi sempre sentirci i + pirla noi eh? Io uso un cabonioso in A2 (quindi pure piuttosto carico di Cromo) come lama da BBQ (una delle mie passioni)
Nonostante ci stia sempre molto attento cmq si macchia. E alla fine sia a tenuta del filo che a riaffilatura, non è che rispetto ad un 440C ci passi molto eh?
Alla fine IMHO in cucina quando perdi il filo lo faii xkè SBATTI contro del duro (piano in okite, piatti in ceramica ecc) e lì c'è poco da fare, il filo ci molla.
 
Bo in America e di tradizione usare coltelli in acciaio al carbonio sia questi coltelli che sono per la macelleria, forse per il basso costo quindi abbordabile a tutta la popolazione ,un po' per la facilità di affilatura perché poi alcuni inox anche affilati e molati nn tagliano più, forse perché sono più veloci da costruire penso ai coltelli custom autocostruiti la maggior parte con le balestre dei camion.
 
Come promesso ecco un paio di foto del fratellino piccolo.
Questo si vede che è proprio un coltello pensato, si anche per il campeggio, ma per un uso esclusivo su cibi e cose molto leggere.
Ho provato a fare un video dove lo provo su legno, ma con scarsi risultati, inoltre non è un full tang come i fratelli maggiori, ma il codolo arriva quasi fino a metà manico, e, dopo averlo sforzato su legno aveva preso un millimetro di gioco in verticale............
Ho sbucciato alcune pere invece e affilato taglia una meraviglia, peccato non averlo fatto nel video...





 
Io non capirò mai perché gli americani decantano lodi di questo 1095 e di tutti gli Acciai carboniosi in generale. Io preferisco sempre l'inox. Ammericani..... :ka:
 
Perché per gli standard americani tutto cioè che taglia si chiama coltello quindi anche se fatto in acciaio al carbonio magari è solo un ferro tagliente per loro si chiama coltello
 
Io non capirò mai perché gli americani decantano lodi di questo 1095 e di tutti gli Acciai carboniosi in generale. Io preferisco sempre l'inox. Ammericani..... :ka:
Perché il 1095, ben trattato termicamente ha caratteristiche di tenuta del filo,flessibilità e facile affilatura sul campo, caratteristiche ottime per chi deve usare quotidianamente un utensile quale il coltello, e gli americani hanno una lunga tradizione visto che pionieri,allevatori,esploratori,cowboy, soldati li hanno sempre usati e da loro come per le armi da fuoco c'è una cultura e un mondo, avendo poi gli stessi più un senso pratico che gusto estetico nelle cose, gli inox non sono portatori di queste caratteristiche intrinseche, e i nuovi inox sebbene duri con buona tenuta del filo, non raggiungono la stessa flessibilità,né la stessa facilità di affilatura, inoltre hanno alti costi di produzione e quindi vendita. A volte fatichiamo a capire questo perché noi facciamo un uso saltuario e giocoso dei coltelli da tasca o fissi, usiamo prettamente i coltelli in cucina, ma da loro uno ha il proprio coltello e lo usa in cantiere, in garage, apre i pacchi, taglia il cibo ecc. insomma un uso costante e quotidiano e quindi ha maggior valore un attrezzo, che tagli bene, che tenga il filo e si riaffilino facilmente anche al volo, se poi si macchia o prende la ruggine è secondario, oltre il fatto che se lo usi costantemente difficilmente arruginisce.
 
Perché il 1095, ben trattato termicamente ha caratteristiche di tenuta del filo,flessibilità e facile affilatura sul campo, caratteristiche ottime per chi deve usare quotidianamente un utensile quale il coltello, e gli americani hanno una lunga tradizione visto che pionieri,allevatori,esploratori,cowboy, soldati li hanno sempre usati e da loro come per le armi da fuoco c'è una cultura e un mondo, avendo poi gli stessi più un senso pratico che gusto estetico nelle cose, gli inox non sono portatori di queste caratteristiche intrinseche, e i nuovi inox sebbene duri con buona tenuta del filo, non raggiungono la stessa flessibilità,né la stessa facilità di affilatura, inoltre hanno alti costi di produzione e quindi vendita. A volte fatichiamo a capire questo perché noi facciamo un uso saltuario e giocoso dei coltelli da tasca o fissi, usiamo prettamente i coltelli in cucina, ma da loro uno ha il proprio coltello e lo usa in cantiere, in garage, apre i pacchi, taglia il cibo ecc. insomma un uso costante e quotidiano e quindi ha maggior valore un attrezzo, che tagli bene, che tenga il filo e si riaffilino facilmente anche al volo, se poi si macchia o prende la ruggine è secondario, oltre il fatto che se lo usi costantemente difficilmente arruginisce.

Da questa risposta, deduco che non conosci la storia del coltello italiana. In Italia, ci sono addirittura tipologie di coltello in base al territorio! Ce ne sono tantissimi e i mastri artigiani italiani non hanno nulla di meno ai "pionieri" usa, anzi. Il coltello italiano è una tradizione radicata agli usi e alla cultura da secoli. Quando qua si usavano coltelli, l'America non era ancora stata scoperta! Altro che Ammericani.... Se parliamo dei Vichinghi poi, apriamo un altro capitolo e non mi sembra il caso.
Perdonami, io sono di parte, non sopporto chi crede che l'America sia la patria dei coltelli, delle tattiche militari e tutte ste menate qua. Perché non è affatto così. È stato un italiano a scoprire l'America.
Tornando al tema: molti artigiani coltellinai italiani si sono adeguati all'inox. Le false credenze sono dure a morire. Sono miti. Nient'altro.

Ps: ti parlo da forgiatore e "creatore" di umili lame in acciaio al carbonio per uso personale e per amici. Non tempo l'inox, solo perché non ho un forno adeguato, altrimenti avrei abbandonato il carbonio da un po'.
 
Nazzzzzionalista! :D
1095 vs inox vari è una storia trita e ritrita, ma tutto sommato se volete andare a trovare le tabelle con le prove meccaniche allo stato temprato, io credo potrebbero esserci risposte valide. Penso all Al% alla fragilità ad es, che l' inox tendenzialmente ha peggiori, xkè il Cr è durissimo ma fragilissimo e con Al% molto basso.
detto questo @JackRyan hai sicuramente ragione a dire che il 90% sarà moda (e convenienza del produttore) unita ad una notevole tendenza deli ammericani a rimanere nel solco della tradizione ad ogni costo.
Un chiudibile in FeC non ha senso, così come uno da cucina
Però noi qui facciamo degli inox fissi con lama ricoperta nera, anche quello non ha senso...
 
In teoria il nero che mettono sulle lame e antigraffio serve per nn graffiare l acciaio direttamente e poi è un antiriflesso, si chiama teflon il colore nero che mettono se non sbaglio
 
Da questa risposta, deduco che non conosci la storia del coltello italiana. In Italia, ci sono addirittura tipologie di coltello in base al territorio! Ce ne sono tantissimi e i mastri artigiani italiani non hanno nulla di meno ai "pionieri" usa, anzi. Il coltello italiano è una tradizione radicata agli usi e alla cultura da secoli. Quando qua si usavano coltelli, l'America non era ancora stata scoperta! Altro che Ammericani.... Se parliamo dei Vichinghi poi, apriamo un altro capitolo e non mi sembra il caso.
Perdonami, io sono di parte, non sopporto chi crede che l'America sia la patria dei coltelli, delle tattiche militari e tutte ste menate qua. Perché non è affatto così. È stato un italiano a scoprire l'America.
Tornando al tema: molti artigiani coltellinai italiani si sono adeguati all'inox. Le false credenze sono dure a morire. Sono miti. Nient'altro.

Ps: ti parlo da forgiatore e "creatore" di umili lame in acciaio al carbonio per uso personale e per amici. Non tempo l'inox, solo perché non ho un forno adeguato, altrimenti avrei abbandonato il carbonio da un po'.

Conosco benissimo la nostra storia è quella delle nostri armi bianche e anche l'uso regionale dei coltelli, prevalentemente a serramanico, uso più che altro pastorizio o da offesa, molto diverso da chi lo ha utilizzato in grandi distese e terreni selvaggi che da noi non esistono più dalla notte dei tempi, l'America è la patria dei coltelli perché salvo qualche stato , dove però non è restrittivo come da noi il giustificato motivo, il porto e trasporto è libero, dove l'uso e la pratica del coltello non è stata castrata come da noi, guarda solo la differenza di chi caccia, qui da noi e la da loro, scuoi e partizioni dove vuoi sul luogo o dove trasporti la preda, insomma maggiore libertà di porto e utilizzo, questo ha portato a diffusione e cultura, invece da noi è successo l'inverso, tutto cominciato se non erro nel 1871 e poi nel 1910 con il divieto di porto sopra i 6 cm. perché allora la gente si bucava per ogni screzio, poi oggi quando hai le persone che ti guardano storto se tiri fuori un vic per tagliare un salamino capisci tutto, detto questo non ho mai detto che noi non abbiamo storia e cultura sui coltelli, ma è cosa a parte da oltre cento anni purtroppo,dovuta alle forti limitazione di porto e utilizzo.
 
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