Cammino Tre Laghi

Ciao a tutti,
come promesso vado a condividere con voi alcuni dettagli al mio ritorno da questa fantastica avventura.


Data: 07-11 aprile 2024
Regione e provincia: Lombardia - Bergamo
Località di partenza: Sovere
Località di arrivo: Sovere
Tempo di percorrenza: 5 giorni
Chilometri: 82 km
Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta, impegnativo per dei bambini
Descrizione delle difficoltà (per i bambini): sentiero accidentato nella salita dal Bögn a San Defendente e nell’ultimo tratto al Monte Colombina
Periodo consigliato: primavera/autunno, eviterei l’estate per il caldo eccessivo. Fattibile anche in inverni poco nevosi.
Segnaletica: perfetta, impossibile perdere il sentiero
Dislivello in salita: 3300 mt circa
Dislivello in discesa: 3300 mt circa
Quota massima: Monte Colombina 1460 mt


PREMESSA:

Abbiamo percorso questo cammino con una bimba di quasi 6 anni ed una bimba di 5 mesi. La più grande ha camminato autonomamente per tutta la durata del cammino.

SUDDIVISIONE IN TAPPE:

Considerando i punti di appoggio nelle strutture ricettive lungo il percorso e la necessità di mantenere una scansione delle tappe a misura di bambino, abbiamo conservato la suddivisione consigliata dall’organizzazione.
  • Primo giorno: da Sovere a Monasterolo del Castello - 18km e 755d+
    IMG_5576.jpeg
  • Secondo giorno: da Monasterolo a Fonteno - 22km e 665d+
    IMG_5577.jpeg
  • Terzo giorno: da Fonteno a Lovere - 17,5km / 600d+
    IMG_5578.jpeg
  • Quarto giorno: da Lovere a Bossico (tappa modificata causa maltempo) - 6,5km / 700d+
    IMG_5579.jpeg
  • Quinto giorno: da Bossico a Sovere - 17km / 810d+
    IMG_5580.jpeg

PERNOTTI E PASTI:

La rete della ricettività e della ristorazione di questo cammino è abbastanza ampia e in continua espansione. Potete reperire tutte le informazioni necessarie, nonché i contatti telefonici, delle strutture convenzionate scrivendo ad camminotrelaghi@gmail.com o chiamando il numero di Rudi Bianchi (+393406024035). Per ovvi motivi andrò ad elencare e recensire solamente le strutture nelle quali abbiamo soggiornato e i locali nei quali abbiamo trovato ristoro.
  • Sovere: abbiamo parcheggiato la macchina in località Filatoio, poco sotto al ristorante dove far timbrare la credenziale. Parcheggio pubblico gratuito abbastanza ampio nei pressi di un bel parco giochi.
  • Monasterolo del Castello: abbiamo soggiornato alla Locanda del Boscaiolo, struttura adiacente al tracciato del cammino a due passi dalla riva del Lago di Endine. Cena ottima, hanno un menù dedicato ai camminatori (due portate, vino acqua e caffè per 18€ a persona) e la qualità delle pietanze è davvero eccellente. L’ospitalità invece, intesa come pernotto, è stata piuttosto scadente: Avevamo prenotato una tripla per 80€, ci hanno dato una doppia con lettino per la piccola; la grande ha dovuto dormire con noi nel matrimoniale. Ma la cosa peggiore è stata la mancanza totale di acqua calda per la doccia :-x
  • Fonteno: abbiamo dormito al nuovo ostello donativo ricavato nell’ex scuola materna. Bagno appena ristrutturato, letti e materassi nuovissimi, cucinetta ancora in costruzione perciò abbiamo cenato al Bar La Piazzetta: 3 primi piatti generosi alla modica cifra di 27€. Consigliato.
  • Lovere: abbiamo soggiornato poco fuori dal centro, all’Hotel Belvedere. Accoglienza piuttosto modesta; quadrupla con colazione a 98€. Per la cena ci hanno dirottato su un vicino locale convenzionato dove per un menù da due portate, acqua e caffè abbiamo speso 18€ a persona (consiglio di guardare altrove, non una cena indimenticabile)
  • Bossico: abbiamo alloggiato al B&B “Il Portone Rosso”, bellissimo monolocale recentemente rinnovato con letto matrimoniale, divano-letto, cucina moderna e bagno con vasca. Pernotto e generosissima colazione a 98€, la cena ce la siamo cucinata in appartamento visto che nell’arco di 100mt ci sono ben 4 negozietti di generi alimentari.
  • Sovere: abbiamo soggiornato all'appartamento “Casa Tiziana”, bilocale piuttosto recente con camera matrimoniale, divano-letto e bagno con doccia. Cucina ben attrezzata, ideale per prepararsi una cena fai da te. 55€ tutto compreso. Rapporto qualità /prezzo imbattibile.

LOGISTICA:

Per riuscire a trasportare tutto il necessario per il trekking nonchè per il trasporto della piccola questo è il setup che abbiamo adottato:
Contenuto del marsupio:
  • Kit per cambio bimba (asciugamano, 3x pannolini, salviette)
  • Piccolo portafoglio in Dyneema con carte, soldi e documenti
  • Snack pronti all’uso (frutta secca, taralli)
  • Crema solare, fazzoletti, gel igienizzante, colori a matita, Moleskine
Contenuto dello zaino:
  • 2x guscio termico Haglofs LIM GTX + giacca impermeabile e antivento CMP per la bimba grande
  • 1x Drybag da 8 litri per le scorte di cibo
  • 1x Drybag da 13 litri con i vestiti di ricambio (1 maglietta + mutande + calzini in merino per gli adulti, 2 cambi completi per la bimba, 3 per la piccola)
  • 1x piccolo beauty-case (sapone marsiglia, shampoo + balsamo solidi, 3x spazzolini, dentifricio in pastiglie, piccola spazzola, elastici e fermagli capelli)
  • 1x pacco di pannolini n.3
  • 1x pacco latte in polvere
  • 1x biberon in plastica da 260ml
  • 1x scalda biberon Veo
  • 1x asciugamano MeRu in microfibra 40x40
  • 1x piccolo FAK con cerotti, medicinali e EDC vari
  • 2x bottiglie PLA da 1litro
  • 1x Nano Anker + cavetto + adattatore Garmin
  • 1x Nitecore NU25
  • 1x Nitecore NB10000
  • 2x Smartphone
  • 1x Guida del C3L
Indossato:
  • 2x Scarpe da trail Altra Lone Peak
  • 1x Maglietta Smartwool in merino
  • 1x Pantaloni modulari Karpos
  • 1x Pile Patagonia R1 Air Hoody
  • 1x Buff in merino 150
  • 1x Occhiali da sole
  • 1x Berretto con visiera
  • 1x Garmin Instinct

Mia moglie ha portato la bimba (8kg) in posizione ventrale per tutto il cammino mentre io portavo lo zaino ed il marsupio (11kg acqua e viveri inclusi lo zaino + 1,5kg il marsupio ). Questo cammino è stato anche il primo vero test a pieno carico e su più giorni del G4-20: zaino davvero esagerato per capacità di carico, ma con il Kumo dubito che sarei riuscito a farci stare tutto il necessario quindi sono felice di aver preso questo zaino per i cammini in famiglia.

PUNTI DI FORZA:

Cammino davvero ben studiato e paesaggisticamente molto scenografico. La prima tappa da Sovere a Ranzanico non regala nulla di memorabile, poi solo cose belle! Molto carino il centro medioevale di Bianzano e bellissima la passeggiata lungo il lago di Endine. Seconda tappa tra le più belle; inizia proseguendo la passeggiata sul lungo-lago di Endine e finisce con un primo splendido scorcio sul Lago d’Iseo poco prima di raggiungere l’abitato di Fonteno. Terza tappa molto piacevole, specie nell’attraversamento del Bögn e nella salita a San Defendente. L’itinerario ufficiale scende poi a Castro; a mio modo di vedere si può tranquillamente evitare (c’è un enorme acciaieria sulle rive del lago) scendendo diretti a Lovere. La quarta tappa causa maltempo l’abbiamo dovuta rimodulare, ma anche la mulattiera che da San Giovanni al Monte Cala sale diretta a Bossico ha il suo perché! Bossico poi è una perla, non tanto come centro abitato, quanto come posizione. Consiglio a tutti una passeggiata al parco giochi comunale per rimanere estasiati dalla vista che si apre sul Lago d’Iseo, da Costa Volpino al Monte Isola. La quinta tappa conduce alla vetta del Monte Colombina dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi che da solo vale l’intera giornata, poi discesa non molto interessante verso Sovere. Ci sarebbe poi una sesta tappa ad anello con partenza e ritorno a Sovere che noi abbiamo ritenuto di non fare causa chilometraggio e dislivello proibitivo per la bimba ma dal punto panoramico dev’essere qualcosa di spettacolare.

ORGANIZZAZIONE:

L’organizzazione del cammino è ottima, la segnaletica è impeccabile e la rete della ricettività è ampia e capillare quindi un plauso va a chi ha saputo valorizzare le bellezze di questa terra portandole al grande pubblico con metodo e senso logico. A Rudi e a sua figlia Sara vanno i miei più sentiti complimenti (e ringraziamenti) per il lavoro che stanno facendo, sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista dell’assistenza ai camminatori. Si stanno sbattendo davvero un sacco per far funzionare questo progetto, rispondono alle mail con cadenza quasi quotidiana e rendendosi reperibili su Whatsapp a qualsiasi ora; davvero bravi!

Consigliatissimo!
 
Ultima modifica:
Ma che bel resoconto! :)
Letto davvero volentieri!

Un super plauso a mamma e papà che sanno regalare ricordi indimenticabili alla famiglia, e alla vostra bimba in gambissima! ;)
 
L’unico rammarico è quello di aver dovuto rinunciare ad un cammino “al completo”…il bimbo di due anni e mezzo infatti abbiamo dovuto lasciarlo ai nonni, farlo con anche lui al seguito sarebbe stato logisticamente impossibile…:cry:

La grande invece è una roccia…ogni volta che andiamo in montagna supera ogni mia più rosea aspettativa; credo che quest’estate ci toglieremo delle belle soddisfazioni :si:
 
Cammino fantastico, grazie per l'utilissimo report. Mi dicevano che i prezzi delle strutture sono ancora molto alti, confermi?
 
Cammino fantastico, grazie per l'utilissimo report. Mi dicevano che i prezzi delle strutture sono ancora molto alti, confermi?
Immagino che con il passare del tempo non cambierà di molto la situazione degli alloggi, anche con l'avvento di nuove strutture ricettive. In primo luogo perché è comunque una zona di interesse turistico indipendentemente dal cammino, ed in secondo luogo perché pare che la regolamentazione fiscale delle strutture ricettive in regione Lombardia non preveda la possibilità di offrire "alloggi a donativo"; che alla fine è il motivo per cui alcuni itinerari risultano molto più economici di altri. In ogni caso noi 3 (e mezzo), tutto compreso (autostrade, pasti e pernotti) abbiamo speso 700€ scarsi, che sono meno di 50€ al giorno a testa. Prima di optare per il C3L avevamo valutato di percorrere la Via Ghibellina ma poi abbiamo rinunciato perché con i preventivi che avevamo raccolto superavamo i 1000 Euro di spesa…alla faccia dell’accoglienza pellegrina :no:

Il mio consiglio, per un cammino in struttura ma il più economico possibile, è di cercare alloggio tra gli appartamenti o i B&B con cucina e arrangiarsi con le cene (e magari anche le colazioni) che sono le cose che alla fine fanno lievitare le spese…
 
Ciao a tutti,
come promesso vado a condividere con voi alcuni dettagli al mio ritorno da questa fantastica avventura.


Data: 07-11 aprile 2024
Regione e provincia: Lombardia - Bergamo
Località di partenza: Sovere
Località di arrivo: Sovere
Tempo di percorrenza: 5 giorni
Chilometri: 82 km
Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta, impegnativo per dei bambini
Descrizione delle difficoltà (per i bambini): sentiero accidentato nella salita dal Bögn a San Defendente e nell’ultimo tratto al Monte Colombina
Periodo consigliato: primavera/autunno, eviterei l’estate per il caldo eccessivo. Fattibile anche in inverni poco nevosi.
Segnaletica: perfetta, impossibile perdere il sentiero
Dislivello in salita: 3300 mt circa
Dislivello in discesa: 3300 mt circa
Quota massima: Monte Colombina 1460 mt


PREMESSA:

Abbiamo percorso questo cammino con una bimba di quasi 6 anni ed una bimba di 5 mesi. La più grande ha camminato autonomamente per tutta la durata del cammino.

SUDDIVISIONE IN TAPPE:

Considerando i punti di appoggio nelle strutture ricettive lungo il percorso e la necessità di mantenere una scansione delle tappe a misura di bambino, abbiamo conservato la suddivisione consigliata dall’organizzazione.

PERNOTTI E PASTI:

La rete della ricettività e della ristorazione di questo cammino è abbastanza ampia e in continua espansione. Potete reperire tutte le informazioni necessarie, nonché i contatti telefonici, delle strutture convenzionate scrivendo ad camminotrelaghi@gmail.com o chiamando il numero di Rudi Bianchi (+393406024035). Per ovvi motivi andrò ad elencare e recensire solamente le strutture nelle quali abbiamo soggiornato e i locali nei quali abbiamo trovato ristoro.
  • Sovere: abbiamo parcheggiato la macchina in località Filatoio, poco sotto al ristorante dove far timbrare la credenziale. Parcheggio pubblico gratuito abbastanza ampio nei pressi di un bel parco giochi.
  • Monasterolo del Castello: abbiamo soggiornato alla Locanda del Boscaiolo, struttura adiacente al tracciato del cammino a due passi dalla riva del Lago di Endine. Cena ottima, hanno un menù dedicato ai camminatori (due portate, vino acqua e caffè per 18€ a persona) e la qualità delle pietanze è davvero eccellente. L’ospitalità invece, intesa come pernotto, è stata piuttosto scadente: Avevamo prenotato una tripla per 80€, ci hanno dato una doppia con lettino per la piccola; la grande ha dovuto dormire con noi nel matrimoniale. Ma la cosa peggiore è stata la mancanza totale di acqua calda per la doccia :-x
  • Fonteno: abbiamo dormito al nuovo ostello donativo ricavato nell’ex scuola materna. Bagno appena ristrutturato, letti e materassi nuovissimi, cucinetta ancora in costruzione perciò abbiamo cenato al Bar La Piazzetta: 3 primi piatti generosi alla modica cifra di 27€. Consigliato.
  • Lovere: abbiamo soggiornato poco fuori dal centro, all’Hotel Belvedere. Accoglienza piuttosto modesta; quadrupla con colazione a 98€. Per la cena ci hanno dirottato su un vicino locale convenzionato dove per un menù da due portate, acqua e caffè abbiamo speso 18€ a persona (consiglio di guardare altrove, non una cena indimenticabile)
  • Bossico: abbiamo alloggiato al B&B “Il Portone Rosso”, bellissimo monolocale recentemente rinnovato con letto matrimoniale, divano-letto, cucina moderna e bagno con vasca. Pernotto e generosissima colazione a 98€, la cena ce la siamo cucinata in appartamento visto che nell’arco di 100mt ci sono ben 4 negozietti di generi alimentari.
  • Sovere: abbiamo soggiornato all'appartamento “Casa Tiziana”, bilocale piuttosto recente con camera matrimoniale, divano-letto e bagno con doccia. Cucina ben attrezzata, ideale per prepararsi una cena fai da te. 55€ tutto compreso. Rapporto qualità /prezzo imbattibile.

LOGISTICA:

Per riuscire a trasportare tutto il necessario per il trekking nonchè per il trasporto della piccola questo è il setup che abbiamo adottato:
Contenuto del marsupio:
  • Kit per cambio bimba (asciugamano, 3x pannolini, salviette)
  • Piccolo portafoglio in Dyneema con carte, soldi e documenti
  • Snack pronti all’uso (frutta secca, taralli)
  • Crema solare, fazzoletti, gel igienizzante, colori a matita, Moleskine
Contenuto dello zaino:
  • 2x guscio termico Haglofs LIM GTX + giacca impermeabile e antivento CMP per la bimba grande
  • 1x Drybag da 8 litri per le scorte di cibo
  • 1x Drybag da 13 litri con i vestiti di ricambio (1 maglietta + mutande + calzini in merino per gli adulti, 2 cambi completi per la bimba, 3 per la piccola)
  • 1x piccolo beauty-case (sapone marsiglia, shampoo + balsamo solidi, 3x spazzolini, dentifricio in pastiglie, piccola spazzola, elastici e fermagli capelli)
  • 1x pacco di pannolini n.3
  • 1x pacco latte in polvere
  • 1x biberon in plastica da 260ml
  • 1x scalda biberon Veo
  • 1x asciugamano MeRu in microfibra 40x40
  • 1x piccolo FAK con cerotti, medicinali e EDC vari
  • 2x bottiglie PLA da 1litro
  • 1x Nano Anker + cavetto + adattatore Garmin
  • 1x Nitecore NU25
  • 1x Nitecore NB10000
  • 2x Smartphone
  • 1x Guida del C3L
Indossato:
  • 2x Scarpe da trail Altra Lone Peak
  • 1x Maglietta Smartwool in merino
  • 1x Pantaloni modulari Karpos
  • 1x Pile Patagonia R1 Air Hoody
  • 1x Buff in merino 150
  • 1x Occhiali da sole
  • 1x Berretto con visiera
  • 1x Garmin Instinct

Mia moglie ha portato la bimba (8kg) in posizione ventrale per tutto il cammino mentre io portavo lo zaino ed il marsupio (11kg acqua e viveri inclusi lo zaino + 1,5kg il marsupio ). Questo cammino è stato anche il primo vero test a pieno carico e su più giorni del G4-20: zaino davvero esagerato per capacità di carico, ma con il Kumo dubito che sarei riuscito a farci stare tutto il necessario quindi sono felice di aver preso questo zaino per i cammini in famiglia.

PUNTI DI FORZA:

Cammino davvero ben studiato e paesaggisticamente molto scenografico. La prima tappa da Sovere a Ranzanico non regala nulla di memorabile, poi solo cose belle! Molto carino il centro medioevale di Bianzano e bellissima la passeggiata lungo il lago di Endine. Seconda tappa tra le più belle; inizia proseguendo la passeggiata sul lungo-lago di Endine e finisce con un primo splendido scorcio sul Lago d’Iseo poco prima di raggiungere l’abitato di Fonteno. Terza tappa molto piacevole, specie nell’attraversamento del Bögn e nella salita a San Defendente. L’itinerario ufficiale scende poi a Castro; a mio modo di vedere si può tranquillamente evitare (c’è un enorme acciaieria sulle rive del lago) scendendo diretti a Lovere. La quarta tappa causa maltempo l’abbiamo dovuta rimodulare, ma anche la mulattiera che da San Giovanni al Monte Cala sale diretta a Bossico ha il suo perché! Bossico poi è una perla, non tanto come centro abitato, quanto come posizione. Consiglio a tutti una passeggiata al parco giochi comunale per rimanere estasiati dalla vista che si apre sul Lago d’Iseo, da Costa Volpino al Monte Isola. La quinta tappa conduce alla vetta del Monte Colombina dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi che da solo vale l’intera giornata, poi discesa non molto interessante verso Sovere. Ci sarebbe poi una sesta tappa ad anello con partenza e ritorno a Sovere che noi abbiamo ritenuto di non fare causa chilometraggio e dislivello proibitivo per la bimba ma dal punto panoramico dev’essere qualcosa di spettacolare.

ORGANIZZAZIONE:

L’organizzazione del cammino è ottima, la segnaletica è impeccabile e la rete della ricettività è ampia e capillare quindi un plauso va a chi ha saputo valorizzare le bellezze di questa terra portandole al grande pubblico con metodo e senso logico. A Rudi e a sua figlia Sara vanno i miei più sentiti complimenti (e ringraziamenti) per il lavoro che stanno facendo, sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista dell’assistenza ai camminatori. Si stanno sbattendo davvero un sacco per far funzionare questo progetto, rispondono alle mail con cadenza quasi quotidiana e rendendosi reperibili su Whatsapp a qualsiasi ora; davvero bravi!

Consigliatissimo!
Ciao, bellissimo resoconto.
Volevo chiederti se hai i contatti dell'ostello di Fonteno, grazie.
Non si trova niente in rete. Solo acquistando la credenziale, ma vorrei partire tra pochi giorni.
Vorrei farlo in 3 giorni dormendo a Fonteno e Bossico. Mi sembrava di aver letto da qualche parte di strutture a donativo, ma non trovo più nulla.
Altrimenti proverò a chiamare il numero dell'organizzazione sul sito.
Grazie per il tuo aiuto
 
Ciao, bellissimo resoconto.
Volevo chiederti se hai i contatti dell'ostello di Fonteno, grazie.
Non si trova niente in rete. Solo acquistando la credenziale, ma vorrei partire tra pochi giorni.
Vorrei farlo in 3 giorni dormendo a Fonteno e Bossico. Mi sembrava di aver letto da qualche parte di strutture a donativo, ma non trovo più nulla.
Altrimenti proverò a chiamare il numero dell'organizzazione sul sito.
Grazie per il tuo aiuto
L’Ostello di Fonteno è a disposizione solo dei camminatori con credenziale. È una piccola spesa per contribuire a mantenere un progetto che richiede un impegno notevole da parte degli organizzatori. Una volta a Sovere vai da Forchini (50m dal ponte sul Borlezza) e la acquisti lì prima di iniziare il cammino.
 
L’Ostello di Fonteno è a disposizione solo dei camminatori con credenziale. È una piccola spesa per contribuire a mantenere un progetto che richiede un impegno notevole da parte degli organizzatori. Una volta a Sovere vai da Forchini (50m dal ponte sul Borlezza) e la acquisti lì prima di iniziare il cammino.
Ciao. Questo lo ho capito e intendo acquistare la credenziale, ma come faccio ad organizzarmi? Vorrei sapere se in ostello c'è posto nel giorno in cui intendo passare.
Comunque grazie.
 
Ciao. Questo lo ho capito e intendo acquistare la credenziale, ma come faccio ad organizzarmi? Vorrei sapere se in ostello c'è posto nel giorno in cui intendo passare.
Comunque grazie.
Ti basterà mandare una mail a Rudi, vedrai che ti risponderà in brevissimo tempo. In ogni caso ci sono 20 o 24 posti, quindi facilmente un letto lo trovi.
 
Ciao a tutti,
come promesso vado a condividere con voi alcuni dettagli al mio ritorno da questa fantastica avventura.


Data: 07-11 aprile 2024
Regione e provincia: Lombardia - Bergamo
Località di partenza: Sovere
Località di arrivo: Sovere
Tempo di percorrenza: 5 giorni
Chilometri: 82 km
Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta, impegnativo per dei bambini
Descrizione delle difficoltà (per i bambini): sentiero accidentato nella salita dal Bögn a San Defendente e nell’ultimo tratto al Monte Colombina
Periodo consigliato: primavera/autunno, eviterei l’estate per il caldo eccessivo. Fattibile anche in inverni poco nevosi.
Segnaletica: perfetta, impossibile perdere il sentiero
Dislivello in salita: 3300 mt circa
Dislivello in discesa: 3300 mt circa
Quota massima: Monte Colombina 1460 mt


PREMESSA:

Abbiamo percorso questo cammino con una bimba di quasi 6 anni ed una bimba di 5 mesi. La più grande ha camminato autonomamente per tutta la durata del cammino.

SUDDIVISIONE IN TAPPE:

Considerando i punti di appoggio nelle strutture ricettive lungo il percorso e la necessità di mantenere una scansione delle tappe a misura di bambino, abbiamo conservato la suddivisione consigliata dall’organizzazione.

PERNOTTI E PASTI:

La rete della ricettività e della ristorazione di questo cammino è abbastanza ampia e in continua espansione. Potete reperire tutte le informazioni necessarie, nonché i contatti telefonici, delle strutture convenzionate scrivendo ad camminotrelaghi@gmail.com o chiamando il numero di Rudi Bianchi (+393406024035). Per ovvi motivi andrò ad elencare e recensire solamente le strutture nelle quali abbiamo soggiornato e i locali nei quali abbiamo trovato ristoro.
  • Sovere: abbiamo parcheggiato la macchina in località Filatoio, poco sotto al ristorante dove far timbrare la credenziale. Parcheggio pubblico gratuito abbastanza ampio nei pressi di un bel parco giochi.
  • Monasterolo del Castello: abbiamo soggiornato alla Locanda del Boscaiolo, struttura adiacente al tracciato del cammino a due passi dalla riva del Lago di Endine. Cena ottima, hanno un menù dedicato ai camminatori (due portate, vino acqua e caffè per 18€ a persona) e la qualità delle pietanze è davvero eccellente. L’ospitalità invece, intesa come pernotto, è stata piuttosto scadente: Avevamo prenotato una tripla per 80€, ci hanno dato una doppia con lettino per la piccola; la grande ha dovuto dormire con noi nel matrimoniale. Ma la cosa peggiore è stata la mancanza totale di acqua calda per la doccia :-x
  • Fonteno: abbiamo dormito al nuovo ostello donativo ricavato nell’ex scuola materna. Bagno appena ristrutturato, letti e materassi nuovissimi, cucinetta ancora in costruzione perciò abbiamo cenato al Bar La Piazzetta: 3 primi piatti generosi alla modica cifra di 27€. Consigliato.
  • Lovere: abbiamo soggiornato poco fuori dal centro, all’Hotel Belvedere. Accoglienza piuttosto modesta; quadrupla con colazione a 98€. Per la cena ci hanno dirottato su un vicino locale convenzionato dove per un menù da due portate, acqua e caffè abbiamo speso 18€ a persona (consiglio di guardare altrove, non una cena indimenticabile)
  • Bossico: abbiamo alloggiato al B&B “Il Portone Rosso”, bellissimo monolocale recentemente rinnovato con letto matrimoniale, divano-letto, cucina moderna e bagno con vasca. Pernotto e generosissima colazione a 98€, la cena ce la siamo cucinata in appartamento visto che nell’arco di 100mt ci sono ben 4 negozietti di generi alimentari.
  • Sovere: abbiamo soggiornato all'appartamento “Casa Tiziana”, bilocale piuttosto recente con camera matrimoniale, divano-letto e bagno con doccia. Cucina ben attrezzata, ideale per prepararsi una cena fai da te. 55€ tutto compreso. Rapporto qualità /prezzo imbattibile.

LOGISTICA:

Per riuscire a trasportare tutto il necessario per il trekking nonchè per il trasporto della piccola questo è il setup che abbiamo adottato:
Contenuto del marsupio:
  • Kit per cambio bimba (asciugamano, 3x pannolini, salviette)
  • Piccolo portafoglio in Dyneema con carte, soldi e documenti
  • Snack pronti all’uso (frutta secca, taralli)
  • Crema solare, fazzoletti, gel igienizzante, colori a matita, Moleskine
Contenuto dello zaino:
  • 2x guscio termico Haglofs LIM GTX + giacca impermeabile e antivento CMP per la bimba grande
  • 1x Drybag da 8 litri per le scorte di cibo
  • 1x Drybag da 13 litri con i vestiti di ricambio (1 maglietta + mutande + calzini in merino per gli adulti, 2 cambi completi per la bimba, 3 per la piccola)
  • 1x piccolo beauty-case (sapone marsiglia, shampoo + balsamo solidi, 3x spazzolini, dentifricio in pastiglie, piccola spazzola, elastici e fermagli capelli)
  • 1x pacco di pannolini n.3
  • 1x pacco latte in polvere
  • 1x biberon in plastica da 260ml
  • 1x scalda biberon Veo
  • 1x asciugamano MeRu in microfibra 40x40
  • 1x piccolo FAK con cerotti, medicinali e EDC vari
  • 2x bottiglie PLA da 1litro
  • 1x Nano Anker + cavetto + adattatore Garmin
  • 1x Nitecore NU25
  • 1x Nitecore NB10000
  • 2x Smartphone
  • 1x Guida del C3L
Indossato:
  • 2x Scarpe da trail Altra Lone Peak
  • 1x Maglietta Smartwool in merino
  • 1x Pantaloni modulari Karpos
  • 1x Pile Patagonia R1 Air Hoody
  • 1x Buff in merino 150
  • 1x Occhiali da sole
  • 1x Berretto con visiera
  • 1x Garmin Instinct

Mia moglie ha portato la bimba (8kg) in posizione ventrale per tutto il cammino mentre io portavo lo zaino ed il marsupio (11kg acqua e viveri inclusi lo zaino + 1,5kg il marsupio ). Questo cammino è stato anche il primo vero test a pieno carico e su più giorni del G4-20: zaino davvero esagerato per capacità di carico, ma con il Kumo dubito che sarei riuscito a farci stare tutto il necessario quindi sono felice di aver preso questo zaino per i cammini in famiglia.

PUNTI DI FORZA:

Cammino davvero ben studiato e paesaggisticamente molto scenografico. La prima tappa da Sovere a Ranzanico non regala nulla di memorabile, poi solo cose belle! Molto carino il centro medioevale di Bianzano e bellissima la passeggiata lungo il lago di Endine. Seconda tappa tra le più belle; inizia proseguendo la passeggiata sul lungo-lago di Endine e finisce con un primo splendido scorcio sul Lago d’Iseo poco prima di raggiungere l’abitato di Fonteno. Terza tappa molto piacevole, specie nell’attraversamento del Bögn e nella salita a San Defendente. L’itinerario ufficiale scende poi a Castro; a mio modo di vedere si può tranquillamente evitare (c’è un enorme acciaieria sulle rive del lago) scendendo diretti a Lovere. La quarta tappa causa maltempo l’abbiamo dovuta rimodulare, ma anche la mulattiera che da San Giovanni al Monte Cala sale diretta a Bossico ha il suo perché! Bossico poi è una perla, non tanto come centro abitato, quanto come posizione. Consiglio a tutti una passeggiata al parco giochi comunale per rimanere estasiati dalla vista che si apre sul Lago d’Iseo, da Costa Volpino al Monte Isola. La quinta tappa conduce alla vetta del Monte Colombina dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi che da solo vale l’intera giornata, poi discesa non molto interessante verso Sovere. Ci sarebbe poi una sesta tappa ad anello con partenza e ritorno a Sovere che noi abbiamo ritenuto di non fare causa chilometraggio e dislivello proibitivo per la bimba ma dal punto panoramico dev’essere qualcosa di spettacolare.

ORGANIZZAZIONE:

L’organizzazione del cammino è ottima, la segnaletica è impeccabile e la rete della ricettività è ampia e capillare quindi un plauso va a chi ha saputo valorizzare le bellezze di questa terra portandole al grande pubblico con metodo e senso logico. A Rudi e a sua figlia Sara vanno i miei più sentiti complimenti (e ringraziamenti) per il lavoro che stanno facendo, sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista dell’assistenza ai camminatori. Si stanno sbattendo davvero un sacco per far funzionare questo progetto, rispondono alle mail con cadenza quasi quotidiana e rendendosi reperibili su Whatsapp a qualsiasi ora; davvero bravi!

Consigliatissimo!
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Dire "Piuttosto facile per una persona adulta" è un po' fuorviante :) considerando anche che non avete fatto l'ultima tappa e tagliato la quarta (cioè le più difficili). Io l'ho fatto tutto e necessita di allenamento.
Ma al di là delle percezioni soggettive anche guardando quelle associazioni o quelle guide che fanno accompagnamento, il livello è considerato duro/difficile.
 
Ultima modifica:
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Dire "Piuttosto facile per una persona adulta" è un po' fuorviante :) considerando anche che non avete fatto l'ultima tappa e tagliato la quarta (cioè le più difficili). Io l'ho fatto tutto e necessita di allenamento.
Ma al di là delle percezioni soggettive anche guardando quelle associazioni o quelle guide che fanno accompagnamento, il livello è considerato duro/difficile.
Sono d'accordo. Io e mia figlia di 12 anni lo abbiamo fatto in 3 giorni facendo 2 tappe al giorno e il terzo giorno solo la quinta, saltando la sesta (anellino da Sovere a Sovere) causa pioggia e problemi di stomaco per mia figlia. Direi molto impegnativo per via di dislivello concentrato in 100 km. Più difficile delle Via degli Dei. Spettacolare comunque la vista.
 
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Dire "Piuttosto facile per una persona adulta" è un po' fuorviante :) considerando anche che non avete fatto l'ultima tappa e tagliato la quarta (cioè le più difficili). Io l'ho fatto tutto e necessita di allenamento.
Ma al di là delle percezioni soggettive anche guardando quelle associazioni o quelle guide che fanno accompagnamento, il livello è considerato duro/difficile.
De gustibus...la mia esperienza su questo cammino è quella recensita, quindi il giudizio si basa su quello che ho effettivamente fatto. In ogni caso è un cammino su sentieri battuti e senza difficoltà tecniche, con tappe da 17km e 700d+ di media: non voglio sembrare troppo altezzoso ma per me "duro/difficile" per un adulto si traduce in "impossibile" per un bambino e "duro/difficile" per un bambino equivale a "piuttosto facile" per una persona adulta.
 
De gustibus...la mia esperienza su questo cammino è quella recensita, quindi il giudizio si basa su quello che ho effettivamente fatto. In ogni caso è un cammino su sentieri battuti e senza difficoltà tecniche, con tappe da 17km e 700d+ di media: non voglio sembrare troppo altezzoso ma per me "duro/difficile" per un adulto si traduce in "impossibile" per un bambino e "duro/difficile" per un bambino equivale a "piuttosto facile" per una persona adulta.
Io ho scritto che è duro facendo 2 tappe al giorno. Facendo una tappa al giorno è sicuramente molto più semplice. Poi è tutto soggettivo.
 
De gustibus...la mia esperienza su questo cammino è quella recensita, quindi il giudizio si basa su quello che ho effettivamente fatto. In ogni caso è un cammino su sentieri battuti e senza difficoltà tecniche, con tappe da 17km e 700d+ di media: non voglio sembrare troppo altezzoso ma per me "duro/difficile" per un adulto si traduce in "impossibile" per un bambino e "duro/difficile" per un bambino equivale a "piuttosto facile" per una persona adulta.
Non centra il de gustibus, è un po' fuorviante (senza polemica) scrivere
"Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta..."
perché sembra tutto fuorché soggettivo; è come se io scrivessi di un determinato percorso "tempo di percorrenza: 2.30" (perché è quello il tempo che ci ho messo, ma senza specificarlo), quando la segnaletica segna 3.20

Ci sono metodi non soggettivi per calcolare il grado di difficoltà e il Cammino dei tre laghi nella sua interezza (ma anche togliendo la sesta tappa) non può essere considerato facile. Che poi ci sia chi è allenato e potrebbe farlo anche correndo e senza fare tappe è un altro discorso.
 
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Non centra il de gustibus, è un po' fuorviante (senza polemica) scrivere
"Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta..."
perché sembra tutto fuorché soggettivo; è come se io scrivessi di un determinato percorso "tempo di percorrenza: 2.30" (perché è quello il tempo che ci ho messo, ma senza specificarlo), quando la segnaletica segna 3.20

Ci sono metodi non soggettivi per calcolare il grado di difficoltà e il Cammino dei tre laghi nella sua interezza (ma anche togliendo la sesta tappa) non può essere considerato facile. Che poi ci sia chi è allenato e potrebbe farlo anche correndo e senza fare tappe è un altro discorso.
Perdonami, ma una recensione è sempre soggettiva dal momento che si basa sul punto di vista e sull'esperienza di chi la scrive. Io non vado a mangiare in un ristorante perché su Trip Advisor ha una recensione positiva, così come non acquisto un articolo su Amazon perché un solo utente ha scritto che è un ottimo prodotto; ne leggo diverse e cerco di farmi una mia idea. Come dimostra questa discussione, quello che è bello/buono/giusto per te non è detto che lo sia anche per gli altri.

Ciò detto, e volendo come dici tu prendere un criterio oggettivo, mia figlia di 6 anni ha fatto questo cammino (con le tappe sopra descritte) in totale autonomia; ognuno quindi tragga le proprie conclusioni sul suo grado di difficoltà...
 
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Perdonami, ma una recensione è sempre soggettiva dal momento che si basa sul punto di vista e sull'esperienza di chi la scrive. Io non vado a mangiare in un ristorante perché su Trip Advisor ha una recensione positiva, così come non acquisto un articolo su Amazon perché un solo utente ha scritto che è un ottimo prodotto; ne leggo diverse e cerco di farmi una mia idea. Come dimostra questa discussione, quello che è bello/buono/giusto per te non è detto che lo sia anche per gli altri.

Ciò detto, e volendo come dici tu prendere un criterio oggettivo, mia figlia di 6 anni ha fatto questo cammino (con le tappe sopra descritte) in totale autonomia; ognuno quindi tragga le proprie conclusioni sul suo grado di difficoltà...
Hai messo la vostra percezione di difficoltà all'interno di dati oggettivi: data, chilometri, luogo di partenza, luogo di arrivo, dislivello, ecc., per questo è fuorviante.

Così come nelle ferrate ci sono i gradi di difficoltà anche nei trekking. Il fatto che per esempio Messner consideri una ferrata una baggianata anche se è di grado difficile (secondo parametri standardizzati e misurabili abbastanza oggettivamente dal CAI) non lo legittima nel descrivere tale ferrata facendola intendere come una ferrata facile.

Quante volte ho fatto sentieri EE senza difficoltà? Ma se avessi fatto una recensione non sarei stato legittimato a definirli sentieri T.

Ho fatto l'accompagnatore di trekking con asini e ho visto diverse persone (adulti e bambini) molto stanche per una passeggiata di tre ore con banali dislivelli, ciò non toglie fosse un trekking facile in base a parametri standardizzati e misurabili oggettivamente.

Comunque ripeto che la mia non voleva essere polemica ma una corretta informazione. Di persone senza il minimo allenamento che prendono sottogamba certi trekking ce ne sono fin gia troppe.
 
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