Ciao a tutti,
come promesso vado a condividere con voi alcuni dettagli al mio ritorno da questa fantastica avventura.
Data: 07-11 aprile 2024
Regione e provincia: Lombardia - Bergamo
Località di partenza: Sovere
Località di arrivo: Sovere
Tempo di percorrenza: 5 giorni
Chilometri: 82 km
Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta, impegnativo per dei bambini
Descrizione delle difficoltà (per i bambini): sentiero accidentato nella salita dal Bögn a San Defendente e nell’ultimo tratto al Monte Colombina
Periodo consigliato: primavera/autunno, eviterei l’estate per il caldo eccessivo. Fattibile anche in inverni poco nevosi.
Segnaletica: perfetta, impossibile perdere il sentiero
Dislivello in salita: 3300 mt circa
Dislivello in discesa: 3300 mt circa
Quota massima: Monte Colombina 1460 mt
PREMESSA:
Abbiamo percorso questo cammino con una bimba di quasi 6 anni ed una bimba di 5 mesi. La più grande ha camminato autonomamente per tutta la durata del cammino.
SUDDIVISIONE IN TAPPE:
Considerando i punti di appoggio nelle strutture ricettive lungo il percorso e la necessità di mantenere una scansione delle tappe a misura di bambino, abbiamo conservato la suddivisione consigliata dall’organizzazione.
PERNOTTI E PASTI:
La rete della ricettività e della ristorazione di questo cammino è abbastanza ampia e in continua espansione. Potete reperire tutte le informazioni necessarie, nonché i contatti telefonici, delle strutture convenzionate scrivendo ad camminotrelaghi@gmail.com o chiamando il numero di Rudi Bianchi (+393406024035). Per ovvi motivi andrò ad elencare e recensire solamente le strutture nelle quali abbiamo soggiornato e i locali nei quali abbiamo trovato ristoro.
LOGISTICA:
Per riuscire a trasportare tutto il necessario per il trekking nonchè per il trasporto della piccola questo è il setup che abbiamo adottato:
Mia moglie ha portato la bimba (8kg) in posizione ventrale per tutto il cammino mentre io portavo lo zaino ed il marsupio (11kg acqua e viveri inclusi lo zaino + 1,5kg il marsupio ). Questo cammino è stato anche il primo vero test a pieno carico e su più giorni del G4-20: zaino davvero esagerato per capacità di carico, ma con il Kumo dubito che sarei riuscito a farci stare tutto il necessario quindi sono felice di aver preso questo zaino per i cammini in famiglia.
PUNTI DI FORZA:
Cammino davvero ben studiato e paesaggisticamente molto scenografico. La prima tappa da Sovere a Ranzanico non regala nulla di memorabile, poi solo cose belle! Molto carino il centro medioevale di Bianzano e bellissima la passeggiata lungo il lago di Endine. Seconda tappa tra le più belle; inizia proseguendo la passeggiata sul lungo-lago di Endine e finisce con un primo splendido scorcio sul Lago d’Iseo poco prima di raggiungere l’abitato di Fonteno. Terza tappa molto piacevole, specie nell’attraversamento del Bögn e nella salita a San Defendente. L’itinerario ufficiale scende poi a Castro; a mio modo di vedere si può tranquillamente evitare (c’è un enorme acciaieria sulle rive del lago) scendendo diretti a Lovere. La quarta tappa causa maltempo l’abbiamo dovuta rimodulare, ma anche la mulattiera che da San Giovanni al Monte Cala sale diretta a Bossico ha il suo perché! Bossico poi è una perla, non tanto come centro abitato, quanto come posizione. Consiglio a tutti una passeggiata al parco giochi comunale per rimanere estasiati dalla vista che si apre sul Lago d’Iseo, da Costa Volpino al Monte Isola. La quinta tappa conduce alla vetta del Monte Colombina dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi che da solo vale l’intera giornata, poi discesa non molto interessante verso Sovere. Ci sarebbe poi una sesta tappa ad anello con partenza e ritorno a Sovere che noi abbiamo ritenuto di non fare causa chilometraggio e dislivello proibitivo per la bimba ma dal punto panoramico dev’essere qualcosa di spettacolare.
ORGANIZZAZIONE:
L’organizzazione del cammino è ottima, la segnaletica è impeccabile e la rete della ricettività è ampia e capillare quindi un plauso va a chi ha saputo valorizzare le bellezze di questa terra portandole al grande pubblico con metodo e senso logico. A Rudi e a sua figlia Sara vanno i miei più sentiti complimenti (e ringraziamenti) per il lavoro che stanno facendo, sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista dell’assistenza ai camminatori. Si stanno sbattendo davvero un sacco per far funzionare questo progetto, rispondono alle mail con cadenza quasi quotidiana e rendendosi reperibili su Whatsapp a qualsiasi ora; davvero bravi!
Consigliatissimo!
come promesso vado a condividere con voi alcuni dettagli al mio ritorno da questa fantastica avventura.
Data: 07-11 aprile 2024
Regione e provincia: Lombardia - Bergamo
Località di partenza: Sovere
Località di arrivo: Sovere
Tempo di percorrenza: 5 giorni
Chilometri: 82 km
Grado di difficoltà : piuttosto facile per una persona adulta, impegnativo per dei bambini
Descrizione delle difficoltà (per i bambini): sentiero accidentato nella salita dal Bögn a San Defendente e nell’ultimo tratto al Monte Colombina
Periodo consigliato: primavera/autunno, eviterei l’estate per il caldo eccessivo. Fattibile anche in inverni poco nevosi.
Segnaletica: perfetta, impossibile perdere il sentiero
Dislivello in salita: 3300 mt circa
Dislivello in discesa: 3300 mt circa
Quota massima: Monte Colombina 1460 mt
PREMESSA:
Abbiamo percorso questo cammino con una bimba di quasi 6 anni ed una bimba di 5 mesi. La più grande ha camminato autonomamente per tutta la durata del cammino.
SUDDIVISIONE IN TAPPE:
Considerando i punti di appoggio nelle strutture ricettive lungo il percorso e la necessità di mantenere una scansione delle tappe a misura di bambino, abbiamo conservato la suddivisione consigliata dall’organizzazione.
- Primo giorno: da Sovere a Monasterolo del Castello - 18km e 755d+
- Secondo giorno: da Monasterolo a Fonteno - 22km e 665d+
- Terzo giorno: da Fonteno a Lovere - 17,5km / 600d+
- Quarto giorno: da Lovere a Bossico (tappa modificata causa maltempo) - 6,5km / 700d+
- Quinto giorno: da Bossico a Sovere - 17km / 810d+
PERNOTTI E PASTI:
La rete della ricettività e della ristorazione di questo cammino è abbastanza ampia e in continua espansione. Potete reperire tutte le informazioni necessarie, nonché i contatti telefonici, delle strutture convenzionate scrivendo ad camminotrelaghi@gmail.com o chiamando il numero di Rudi Bianchi (+393406024035). Per ovvi motivi andrò ad elencare e recensire solamente le strutture nelle quali abbiamo soggiornato e i locali nei quali abbiamo trovato ristoro.
- Sovere: abbiamo parcheggiato la macchina in località Filatoio, poco sotto al ristorante dove far timbrare la credenziale. Parcheggio pubblico gratuito abbastanza ampio nei pressi di un bel parco giochi.
- Monasterolo del Castello: abbiamo soggiornato alla Locanda del Boscaiolo, struttura adiacente al tracciato del cammino a due passi dalla riva del Lago di Endine. Cena ottima, hanno un menù dedicato ai camminatori (due portate, vino acqua e caffè per 18€ a persona) e la qualità delle pietanze è davvero eccellente. L’ospitalità invece, intesa come pernotto, è stata piuttosto scadente: Avevamo prenotato una tripla per 80€, ci hanno dato una doppia con lettino per la piccola; la grande ha dovuto dormire con noi nel matrimoniale. Ma la cosa peggiore è stata la mancanza totale di acqua calda per la doccia
- Fonteno: abbiamo dormito al nuovo ostello donativo ricavato nell’ex scuola materna. Bagno appena ristrutturato, letti e materassi nuovissimi, cucinetta ancora in costruzione perciò abbiamo cenato al Bar La Piazzetta: 3 primi piatti generosi alla modica cifra di 27€. Consigliato.
- Lovere: abbiamo soggiornato poco fuori dal centro, all’Hotel Belvedere. Accoglienza piuttosto modesta; quadrupla con colazione a 98€. Per la cena ci hanno dirottato su un vicino locale convenzionato dove per un menù da due portate, acqua e caffè abbiamo speso 18€ a persona (consiglio di guardare altrove, non una cena indimenticabile)
- Bossico: abbiamo alloggiato al B&B “Il Portone Rosso”, bellissimo monolocale recentemente rinnovato con letto matrimoniale, divano-letto, cucina moderna e bagno con vasca. Pernotto e generosissima colazione a 98€, la cena ce la siamo cucinata in appartamento visto che nell’arco di 100mt ci sono ben 4 negozietti di generi alimentari.
- Sovere: abbiamo soggiornato all'appartamento “Casa Tiziana”, bilocale piuttosto recente con camera matrimoniale, divano-letto e bagno con doccia. Cucina ben attrezzata, ideale per prepararsi una cena fai da te. 55€ tutto compreso. Rapporto qualità /prezzo imbattibile.
LOGISTICA:
Per riuscire a trasportare tutto il necessario per il trekking nonchè per il trasporto della piccola questo è il setup che abbiamo adottato:
- 1x marsupio portabimbo in stoffa Manduca
- 1x marsupio da 3 litri
- 1x Gossamer Gear G4-20
- Kit per cambio bimba (asciugamano, 3x pannolini, salviette)
- Piccolo portafoglio in Dyneema con carte, soldi e documenti
- Snack pronti all’uso (frutta secca, taralli)
- Crema solare, fazzoletti, gel igienizzante, colori a matita, Moleskine
- 2x guscio termico Haglofs LIM GTX + giacca impermeabile e antivento CMP per la bimba grande
- 1x Drybag da 8 litri per le scorte di cibo
- 1x Drybag da 13 litri con i vestiti di ricambio (1 maglietta + mutande + calzini in merino per gli adulti, 2 cambi completi per la bimba, 3 per la piccola)
- 1x piccolo beauty-case (sapone marsiglia, shampoo + balsamo solidi, 3x spazzolini, dentifricio in pastiglie, piccola spazzola, elastici e fermagli capelli)
- 1x pacco di pannolini n.3
- 1x pacco latte in polvere
- 1x biberon in plastica da 260ml
- 1x scalda biberon Veo
- 1x asciugamano MeRu in microfibra 40x40
- 1x piccolo FAK con cerotti, medicinali e EDC vari
- 2x bottiglie PLA da 1litro
- 1x Nano Anker + cavetto + adattatore Garmin
- 1x Nitecore NU25
- 1x Nitecore NB10000
- 2x Smartphone
- 1x Guida del C3L
- 2x Scarpe da trail Altra Lone Peak
- 1x Maglietta Smartwool in merino
- 1x Pantaloni modulari Karpos
- 1x Pile Patagonia R1 Air Hoody
- 1x Buff in merino 150
- 1x Occhiali da sole
- 1x Berretto con visiera
- 1x Garmin Instinct
Mia moglie ha portato la bimba (8kg) in posizione ventrale per tutto il cammino mentre io portavo lo zaino ed il marsupio (11kg acqua e viveri inclusi lo zaino + 1,5kg il marsupio ). Questo cammino è stato anche il primo vero test a pieno carico e su più giorni del G4-20: zaino davvero esagerato per capacità di carico, ma con il Kumo dubito che sarei riuscito a farci stare tutto il necessario quindi sono felice di aver preso questo zaino per i cammini in famiglia.
PUNTI DI FORZA:
Cammino davvero ben studiato e paesaggisticamente molto scenografico. La prima tappa da Sovere a Ranzanico non regala nulla di memorabile, poi solo cose belle! Molto carino il centro medioevale di Bianzano e bellissima la passeggiata lungo il lago di Endine. Seconda tappa tra le più belle; inizia proseguendo la passeggiata sul lungo-lago di Endine e finisce con un primo splendido scorcio sul Lago d’Iseo poco prima di raggiungere l’abitato di Fonteno. Terza tappa molto piacevole, specie nell’attraversamento del Bögn e nella salita a San Defendente. L’itinerario ufficiale scende poi a Castro; a mio modo di vedere si può tranquillamente evitare (c’è un enorme acciaieria sulle rive del lago) scendendo diretti a Lovere. La quarta tappa causa maltempo l’abbiamo dovuta rimodulare, ma anche la mulattiera che da San Giovanni al Monte Cala sale diretta a Bossico ha il suo perché! Bossico poi è una perla, non tanto come centro abitato, quanto come posizione. Consiglio a tutti una passeggiata al parco giochi comunale per rimanere estasiati dalla vista che si apre sul Lago d’Iseo, da Costa Volpino al Monte Isola. La quinta tappa conduce alla vetta del Monte Colombina dalla quale si può godere di un panorama a 360 gradi che da solo vale l’intera giornata, poi discesa non molto interessante verso Sovere. Ci sarebbe poi una sesta tappa ad anello con partenza e ritorno a Sovere che noi abbiamo ritenuto di non fare causa chilometraggio e dislivello proibitivo per la bimba ma dal punto panoramico dev’essere qualcosa di spettacolare.
ORGANIZZAZIONE:
L’organizzazione del cammino è ottima, la segnaletica è impeccabile e la rete della ricettività è ampia e capillare quindi un plauso va a chi ha saputo valorizzare le bellezze di questa terra portandole al grande pubblico con metodo e senso logico. A Rudi e a sua figlia Sara vanno i miei più sentiti complimenti (e ringraziamenti) per il lavoro che stanno facendo, sia dal punto di vista comunicativo che dal punto di vista dell’assistenza ai camminatori. Si stanno sbattendo davvero un sacco per far funzionare questo progetto, rispondono alle mail con cadenza quasi quotidiana e rendendosi reperibili su Whatsapp a qualsiasi ora; davvero bravi!
Consigliatissimo!
Ultima modifica: