Dati
Data: 25/2/2024
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Parma
Località di partenza: Scurano
Tempo di percorrenza: 5 ore e 35 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 21 circa
Segnaletica: sufficiente, buona
Dislivello in salita: 1175 m circa
Quota massima: 1115 m
Descrizione
Anello che si sviluppa interamente nel parco provinciale del M. Fuso. Il percorso è spesso sotto il bosco per cui rari sono gli scorci panoramici, in ogni caso l'anello l'ho trovato perfetto per fare gamba in ambienti nuovi con la la vegetazione che si sta risvegliando dopo un lungo autunno.
Lascio la macchina a Scurano e cammino per i primi 20 minuti lungo la SP 80 direzione Ruzzano fino a trovare le indicazioni per la cascata della Grondara che, sebbene non sia mastodontica come altre cascate famose della stessa regione, con i suoi 20 m di salto l'ho trovata veramente graziosa.
Ritorno ai miei passi e, tra paesaggi dolci del medio Appennino Parmense, riconosco una lontana Pietra di Bismantova.
tTamite mulattiere ragiungo prima un gruppeto di case e successivamente la Bastia Fattori.
Camminando ora su strade asfaltate riconosco in maniera nitida la Pietra di Bismantova
e raggiungo il sentiero che mi condurrà sul M. Castellaro dove c'è un bello scorcio sulla Val d'Enza individuando il M. Ventasso e l'Alpe del Succiso
scorcio che mi piacque così tanto da farne un piccolo zoom.
Dalla cima del M. Castellaro (non c'è nessuna croce di vetta, niente di niente) scendo di quota e riprendo a salire fiancheggiando un parco in cui vivono allo stato semibrado diversi animali.
Finalmente dal parcheggio della Caserma compare la segnaletica CAI e, tramite un bel sentiero lastricato, quasi sempre sotto il bosco,
raggiungo la cresta anch'essa quasi sempre sotto il bosco a parte un breve tratto in cui si ha una visuale della Valle Parma.
Raggiungo la cima dove è presente un cippo commemorativo.
Segue forse il tratto più panormico con diversi scorci in direzione M. Cimone
sino a raggiungere la Torre di Rusino.
Scendo di quota raggiungendo Moragnano lasciandolo subito di spalle
con diversi scorci vero M. Caio parzialmente coperto da altre cime.
L'anello prosegue praticamente sempre sotto il bosco raggiungendo Case Ruffaldi. Proseguo verso la Pietra per poi raggiungere Arolla
e tramite la SP 80 ritorno al punto di partenza.
Data: 25/2/2024
Regione e provincia: Emilia-Romagna, Parma
Località di partenza: Scurano
Tempo di percorrenza: 5 ore e 35 minuti circa (escluse le soste)
Chilometri: 21 circa
Segnaletica: sufficiente, buona
Dislivello in salita: 1175 m circa
Quota massima: 1115 m
Descrizione
Anello che si sviluppa interamente nel parco provinciale del M. Fuso. Il percorso è spesso sotto il bosco per cui rari sono gli scorci panoramici, in ogni caso l'anello l'ho trovato perfetto per fare gamba in ambienti nuovi con la la vegetazione che si sta risvegliando dopo un lungo autunno.
Lascio la macchina a Scurano e cammino per i primi 20 minuti lungo la SP 80 direzione Ruzzano fino a trovare le indicazioni per la cascata della Grondara che, sebbene non sia mastodontica come altre cascate famose della stessa regione, con i suoi 20 m di salto l'ho trovata veramente graziosa.
Ritorno ai miei passi e, tra paesaggi dolci del medio Appennino Parmense, riconosco una lontana Pietra di Bismantova.
tTamite mulattiere ragiungo prima un gruppeto di case e successivamente la Bastia Fattori.
Camminando ora su strade asfaltate riconosco in maniera nitida la Pietra di Bismantova
e raggiungo il sentiero che mi condurrà sul M. Castellaro dove c'è un bello scorcio sulla Val d'Enza individuando il M. Ventasso e l'Alpe del Succiso
scorcio che mi piacque così tanto da farne un piccolo zoom.
Dalla cima del M. Castellaro (non c'è nessuna croce di vetta, niente di niente) scendo di quota e riprendo a salire fiancheggiando un parco in cui vivono allo stato semibrado diversi animali.
Finalmente dal parcheggio della Caserma compare la segnaletica CAI e, tramite un bel sentiero lastricato, quasi sempre sotto il bosco,
raggiungo la cresta anch'essa quasi sempre sotto il bosco a parte un breve tratto in cui si ha una visuale della Valle Parma.
Raggiungo la cima dove è presente un cippo commemorativo.
Segue forse il tratto più panormico con diversi scorci in direzione M. Cimone
sino a raggiungere la Torre di Rusino.
Scendo di quota raggiungendo Moragnano lasciandolo subito di spalle
con diversi scorci vero M. Caio parzialmente coperto da altre cime.
L'anello prosegue praticamente sempre sotto il bosco raggiungendo Case Ruffaldi. Proseguo verso la Pietra per poi raggiungere Arolla
e tramite la SP 80 ritorno al punto di partenza.
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