Dati
Data: 22/05/2010
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Parcheggiata la macchina al cancello delle Pratarelle, sulla strada Orvieto-Scandriglia, si torna indietro di 50 metri e si prende una strada sterrata in salita che sembra condurre solo ad una casa privata....in realtà si vede subito sulla destra un cancello con l'inizio del sentiero
Località di arrivo: Cima Casarene, 1191 metri
Tempo di percorrenza: Il percorso diretto senza pause e deviazioni si fa tranquillamente in 2 ore e mezza
Chilometri: 7-8
Grado di difficoltà: T/E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: meno di 300 metri
Quota massima: 1191
Descrizione
Sabato sono andato con un mio carissimo amico a fare questa breve escursione nei Lucretili.
Come detto è molto facile, e il sentiero è ben segnato, anche perché abbiamo incontrato lungo il percorso un signore del CAI che con vernice rossa e roncola la stava pulendo e risegnando.
La cima non è molto panoramica perché è coperta dagli alberi, ma un centinaio di metri più a sud c'è un prato da cui si ha una bella vista verso Cima Coppi-Pellecchia-Serrapopolo.
Nel tornare siamo andati a vedere le condizioni del rifugio (non è segnato come "rifugio" sulla nuova mappa dei Lucretili, ma solo con il quadratino nero IGM) e devo dire che sono accettabili. E' grandino, composto da un atrio coperto e tre stanze con porte ben chiudibili. In una stanza c'è anche un camino ma a guardarlo mi sembra messo molto male. Una stanza è piena di "non si capisce bene cosa", sembrano scarti di lavorazione.
Insomma è poco più di quattro mura e un tetto, ma è solido e non vi crollerà in capoccia.
Da tenere in considerazione se si vuole fare una traversata verso Poggio Moiano.
Poi abbiamo anche tentato di trovare la vicina "grotta del frate" ma non siamo riusciti a vederla.......abbiamo solamente visto una specie di muro alto 1,50m, lungo 3m e largo 2m in mezzo al bosco, forse l'ingresso della grotta era lì e l'hanno chiuso per sicurezza?
Visto poi che col mio amico ci divertiamo spesso a fare i "caproni" e a ignorare i sentieri, nella strada del ritorno ci siamo "persi" e abbiamo così scoperto l'esistenza di un'area di ripopolamento del capriolo vicino alle Pratarelle che non è segnata sulla mappa
Data: 22/05/2010
Regione e provincia: Lazio, Rieti
Località di partenza: Parcheggiata la macchina al cancello delle Pratarelle, sulla strada Orvieto-Scandriglia, si torna indietro di 50 metri e si prende una strada sterrata in salita che sembra condurre solo ad una casa privata....in realtà si vede subito sulla destra un cancello con l'inizio del sentiero
Località di arrivo: Cima Casarene, 1191 metri
Tempo di percorrenza: Il percorso diretto senza pause e deviazioni si fa tranquillamente in 2 ore e mezza
Chilometri: 7-8
Grado di difficoltà: T/E
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: tutto l'anno
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: meno di 300 metri
Quota massima: 1191
Descrizione
Sabato sono andato con un mio carissimo amico a fare questa breve escursione nei Lucretili.
Come detto è molto facile, e il sentiero è ben segnato, anche perché abbiamo incontrato lungo il percorso un signore del CAI che con vernice rossa e roncola la stava pulendo e risegnando.
La cima non è molto panoramica perché è coperta dagli alberi, ma un centinaio di metri più a sud c'è un prato da cui si ha una bella vista verso Cima Coppi-Pellecchia-Serrapopolo.
Nel tornare siamo andati a vedere le condizioni del rifugio (non è segnato come "rifugio" sulla nuova mappa dei Lucretili, ma solo con il quadratino nero IGM) e devo dire che sono accettabili. E' grandino, composto da un atrio coperto e tre stanze con porte ben chiudibili. In una stanza c'è anche un camino ma a guardarlo mi sembra messo molto male. Una stanza è piena di "non si capisce bene cosa", sembrano scarti di lavorazione.
Insomma è poco più di quattro mura e un tetto, ma è solido e non vi crollerà in capoccia.
Da tenere in considerazione se si vuole fare una traversata verso Poggio Moiano.
Poi abbiamo anche tentato di trovare la vicina "grotta del frate" ma non siamo riusciti a vederla.......abbiamo solamente visto una specie di muro alto 1,50m, lungo 3m e largo 2m in mezzo al bosco, forse l'ingresso della grotta era lì e l'hanno chiuso per sicurezza?
Visto poi che col mio amico ci divertiamo spesso a fare i "caproni" e a ignorare i sentieri, nella strada del ritorno ci siamo "persi" e abbiamo così scoperto l'esistenza di un'area di ripopolamento del capriolo vicino alle Pratarelle che non è segnata sulla mappa
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